Sane Abitudini

Sane Abitudini

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Quelle che seguono sono il compendio di “sane abitudini” che funzionano bene, innanzitutto per chi scrive; frutto di molti anni di esperienze, di prove riuscite e non, adattamenti, suggerimenti e studi provenienti da molte fonti – dai trattati di scienza innovativa alle tradizioni dei popoli antichi – si tratta di un insieme di conoscenza funzionale a uno stile di vita sana in tutti i sensi e valevole come linea generale.

Scevra da qualsiasi voluttà propinatoria di alcun genere, è sincera intenzione suggerire ciò che può funzionare, con possibilità naturale di adattare a ciascuno i suggerimenti come un sarto cuce abiti sulle misure di chi li indosserà. Pertanto ognuno tragga ciò che ritiene buono per sé…

 

I principi basiliari delle sane abitudini

1. Sii te stesso: prima abitudine e buona regola, perché più diventi consapevole di te stesso, più intuisci e attui nella tua esistenza ciò che è bene e fa bene a ciò che sei.

2. Regola Aurea: sii come desideri che gli altri siano, ama come desideri essere amato, comportati come desideri che gli altri si comportino con te, agisci come vorresti che gli altri agissero nei tuoi riguardi, pensa bene come vorresti pensassero bene gli altri.

3. Dare è Ricevere: ricorda sempre che dare è avere, in tutti i campi. Essenziale è dare in buona fede, poiché solo non aspettandosi nulla si può ricevere – molto più di quanto si da. Altrimenti il dare con secondi fini impedisce all’energia di completare il cerchio del ricevere. Dai in maniera gioiosa e serena, l’abbondanza illimitata è ricchezza per te e gli altri.

4. Amati: amati come desideri amare ed essere amato. Tu sei una persona perfetta, e anche perfettibile, unica, speciale. Niente e nessuno sono più importanti di te. La tua esistenza è preziosa, tu sei un tesoro per te stessa e per l’umanità.

5. Qui e Ora: sii consapevole, sii presente nel presente qui adesso; il passato è passato, il futuro è ancora da arrivare. Tu esisti nel tempo presente, tutto ha i suoi tempi e tu puoi pensare, sentire, osservare, fare, con la giusta calma, qui adesso. Così andrà tutto come è bene che sia.

6. Accettazione: accetta gioie e dolori per come sono, impara a evitare giudizi, biasimi, invidie. Anche questi subdoli atteggiamenti intasano la mente. È sorprendente quanta leggerezza e lucidità riscopri appena ti liberi da inutili ruminazioni.

7. Perdono: il perdono è forse l’atto più liberatorio che esista. Perdona chi ti ha ferito, perdona te stesso, perdona qualsiasi cosa reputi sia stata un errore poiché non esiste bene e male ma solo esperienza.

8. Abitudini: apprendi e crea la tua rete di sane abitudini quotidiane; ciò paradossalmente ti permette di essere disciplinato, spensierato, leggero, efficiente, con tanto tempo libero a disposizione. Scandire la giornata con orari regolari e in parte flessibili, aiuta e lascia ampi spazi.

9. Attitudini: Scopri ciò che ti piace, quello al quale ti dedichi con gioia e che nonostante fatiche e impegni ti carica anziché stancarti: così facendo potresti riscoprire che una o più passioni possono trasformarsi in professioni, portare serenità personale, sociale ed economica oltre che sano piacere. Evita per quanto possibile di continuare a svolgere mansioni che ti creano troppo stress, disagio o peggio, paura. Altrimenti ti ammalerai. Ricorda che siamo tutti qui per stare bene, felici e in salute.

10. Cambia mentalità: la mente è una macchina instancabile per produrre pensieri e rimuginare: che tu ne sia consapevole o non ancora, sappi che ciò a cui pensi, ciò a cui dedichi energia, inevitabilmente tende a riprodursi e aumentare. Se continui a pensare ai problemi che hai e come risolverli, avrai sempre più problemi a infestarti la testa. Cambia prospettiva! Pensa che l’Universo, (la Provvidenza, il Caso, Dio) si occuperà dei tuoi problemi e mantenendoti nella coscienza sincera e fiduciosa, ogni cosa si risolverà a suo tempo. Nulla avviene a caso, persino una situazione negativa può rivelarsi una opportunità e trasformarsi in una risorsa positiva inaspettata.

11. Atteggiamento: l’atteggiamento giusto è fondamentale. È di grande aiuto immaginare, visualizzare ciò che desideri: e se ti riuscisse difficoltoso, puoi attuare la tecnica del “come se” che nella sua semplicità è estremamente potente e consiste nel comportarsi come se avessi già ottenuto ciò che desideri, provando la felicità, le sensazioni, concedendosi magari già quelle piccole grandi gioie che faranno parte della vita che desideri. L’Universo non distingue il vero dal non vero, bensì funziona con le emozioni – gratitudine, gioia, serenità, gentilezza, amorevolezza. Tanto più intense e sincere sono le tue emozioni, tanto più volentieri risponde l’Universo. Perfetta emozione significa perfetta realizzazione.

12. Buonumore: sorridi in maniera gentile, sincera, amorevole, ci sono sempre motivi per gioire, sorridere, provare amore e gratitudine; da ciò nasce la Grazia, ovvero il sorriso interiore che promana il tuo intero essere. La Grazia trasforma in straordinario tutta l’esistenza creando situazioni e coincidenze miracolose. Sorridi innanzitutto a te stessa.

13. Bioritmi: sei gallo o gufo ? Ti piace andare a dormire prima della mezzanotte e ti alzi volentieri presto la mattina? Oppure: ti piace fare tardi, fino a notte fonda, e alzarti tardi ? Se sei più attivo nella prima parte della giornata allora sei tendenzialmente Gallo, se sei più attivo il pomeriggio o la sera allora sei tendenzialmente Gufo. Una volta imparata questa semplice equazione, organizza gli impegni delle tue giornate – fin dove è possibile – in funzione dei periodi nei quali sei più efficiente.

14. Bioritmi due, Idem: lo stesso detto sopra vale per rispettare la tua salute. I nostri organi hanno ciascuno un orologio interiore; ad esempio l’apparato muscolare funziona meglio durante la giornata, meglio se prima dei pasti principali o a digestione conclusa. Sono oltre a ciò da evitare attività particolarmente intense prima di andare a dormire. Le attività mentali sono simili sebbene assai variabili. L’autosservazione permette di organizzare in maniera congeniale gli impegni, le attività, gli svaghi e il riposo.

15. Respirazione: Essere consapevoli di respirare è il mantra base di molte tradizioni. L’apparato respiratorio funziona così bene e in maniera autonoma che spesso ce ne dimentichiamo; basta pensare al respiro che esso cambia, ciò a far intendere quanto sia sensibile. Cerca di respirare in maniera profonda e completa. La respirazione circolare è molto importante, cambia radicalmente lo stato di coscienza. È il metodo più potente e funzionante che si conosca, per agire su se stessi partendo dalla semplice coscienza di respirare.

16. Riposo: il buon sonno ristoratore richiede in media 6/8 ore per notte. Può variare in funzione delle stagioni, dell’età, ma anche degli stati d’animo. Risvegliarsi sereni, riposati, grati e andare a dormire tranquilli stanchi il giusto se possibile. Meglio sarebbe a digestione conclusa, senza cellulari, ne appena dopo aver visto immagini concitate che agitano e disturbano il sonno. Prediligi piuttosto le sana conversazione, l’ascolto di musica, buona lettura, meditazione, una tisana calda; tutto ciò aiuta il benessere e contribuisce a creare quel clima ideale che facilita l’addormentamento.

17. Idratazione: Acqua innanzitutto; cercate di bere acqua in quantità proporzionata, vale a dire che ciascuno necessita di quantità personali di liquidi al giorno. Aggiungete bevande pro-biotiche come il Kefir, succhi di frutta fresca, tisane, infusi, brodi, zuppe; vino e birra o altri alcolici meglio se con moderazione e accompagnati ai pasti.

18. Alimentazione: nessuna dieta è mai a lungo salubre. Ideale è impostare uno stile alimentare equilibrato e personalizzato, da modificare e adeguare all’età, alle stagioni, agli umori e le situazioni. In generale per i pasti è bene nutrirsi in maniera abbondante per la colazione, anche il pranzo, lasciando la cena più leggera e inserendo un paio di spuntini a metà mattina e pomeriggio. Vanno preferiti i cibi freschi, prodotti in maniera rispettosa; perfetta è l’autoproduzione, magari in permacultura o agricoltura biodinamica, ma anche solo in vaso sul balcone è comunque un buon inizio. I cibi vanno poi preparati crudi o cotti il giusto, evitando eccessive mescolanze e condimenti. Ogni giorno è importante abbinare alimenti sinergici, in giuste proporzioni, evitando associazioni nocive.

19. Igiene: abbi cura di te, tieni pulito te stesso, dentro e fuori, compresi i tuoi abiti, l’ambiente, e ogni altro accessorio in uso. Parti dal centro di te stesso ed estenditi come appena detto; la pulizia e l’igiene sono fondamentali per la prevenzione, la cura, il mantenimento e il buon funzionamento di tutto in genere. L’insieme mente-corpo puliti e curati sono graziosi nella loro naturale perfezione, così vale per le emozioni, l’abbigliamento, gli ambienti e via discorrendo. Ogni aspetto una cura differente, ma se tutto avviene con la naturale ritualità, ecco che la gioia si prolunga e ogni esperienza assume significati più profondi.

20. Movimento: la Forma fisica aiuta il benessere in generale. Tipologie differenti corrispondono a esigenze differenti, ovvero gradi di attività da lieve a intensa, con tempi e modi diversi in funzione di ogni attività. Esistono almeno tre morfologie differenti per le quali sono necessarie altrettante possibilità e gradi di attività fisiche. Tra le varie attività leggere per il benessere psicofisico ci sono soluzioni semplici, attuabili senza particolari necessità. Mezz’ora al giorno sarebbe sufficiente per dedicarsi ad esempio a passeggiare, o pedalare in bicicletta; con poco di impegno in più è praticabile il pilates, lo yoga, la corsa, il nuoto, ecc…

21. Meditare e Scrivere: meditare è un atto rituale sacrale che annovera e potenzia tutte le attività; ciascuno mediti come ritiene sia bene per sé. Scrivere, ovvero: compilare un diario, annotare appunti, desideri, progetti, stilare pensieri, frasi, poesie, racconti è utile, da forma, è catartico, aiuta molto a capire e chiarire. Altrettanto benefico è anche cantare e danzare.

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