Una volta sapevo volare

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La poesia di Bruno Ferrari è di una potenza sconvolgente: affinata dal dolore; scavata dal tempo, come solo acqua e vento sanno fare esercitandosi con pazienza sovraumana su scogli e rocce; il tempo fatto di ricordi e voci arcaiche e mai morte, il tempo variabile costante e impazzita, lineare e circolare, limitato e infinito, convulso e quieto…

Versi come particole: corpo e sangue, nell’ideale.

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