Guide, Guru e simili

Guide, Guru e simili

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Iniziamo col capire la differenza tra chi parla per esperienza, e chi invece no.

In questo delirio di Guide, Guru e simili super esperti di tutto moltissimi, direi la maggioranza, sono mistificatori, ipocriti, bravi venditori di loro stessi privi di contenuti veri.

D’altronde basta riflettere: il Gabbiano Jonathan Livingstone, dedicò la sua vita a perfezionare il volo, a divenirne anima e spirito; mai credo si sognò di insegnare il nuoto ai delfini !

Nel Tao The Ching l’autore dice che parla di cose che non può dire, che non si potrebbero esprimere, ma lo fa perché costretto. E nei suoi capitoli trovi ripetuto che “chi sa tace, chi non sa parla”.

Questo perché fin dalla notte dei tempi, nella civiltà umana ci sono diverse categorie, o se preferite archetipi di soggetti, alcuni dei quali più predisposti a rendersi visibili rispetto ad altri, così come molti vivono facendo il bene per loro stessi e l’umanità sottovoce, senza mostrarsi troppo o per nulla, mentre all’opposto vi sono coloro i quali pur di apparire visibili e virtuosi regalano briciole in pubblico avendo cura d’essere ben visti, ingozzandosi d’ogni vizio poi nel privato.

Tutte queste dicotomie mi portarono a odiare i primi, odiare tutte quelle apparenze finte, ipocrisie e cattiveria celate da maschere benevole. Li detestavo perché io ero l’opposto, ero quello che faceva fatica e il merito se lo fregavano gli altri. Crescendo sono dovuto diventare più duro, altrimenti mi avrebbero tolto il pane di bocca. Sopravvivendo a ciò in cui molti sarebbero finiti, ho imparato sia per volontà, sia per ispirazione che premeva da dentro. Mi danno ancora fastidio, ma non li odio più, anzi riesco persino a sorridere riconoscendoli, arrivo a provare compassione pensando a ciò che li attende per quella via.

All’inizio di questa riflessione era diverso, ora ci arrivo. In sostanza la differenza tra essere, avere e apparire, sono lo spunto di oggi.

Io sono essenza concentrata di vita vissuta e sopravvissuta. Elisir o veleno, dipende; Ma ho titolo per parlare degli argomenti nei quali mi sono temperato, per questo lo faccio con attenzione, evitando fanatismi, e soprattutto tenendomi alla larga dalle tante comparse che inquinano e confondono al solo fine di vanità e denaro. Io non sono vanitoso, quindi immune a certe tentazioni. In relazione al denaro, ne farei volentieri a meno, optando per il baratto; ma la società così com’è non è pronta e quindi mi adeguo, utilizzando i guadagni che mi giungono per il giusto benessere personale e di chi mi è caro, potendo permettermi di aiutare, ovvero fare beneficenza a mia discrezione senza che alcun riflettore illumini, con la gratitudine che da cuore a cuore scalda le esistenze e allieta gli animi.

Ora se volete leggere, considerare, confrontarvi, e quand’anche partecipare al blog, in futuro forse anche a qualche evento che organizzerò a tema, sarete graditi ospiti, ma sappiate che: come già credo vi sarete accorti, ascolterete molte cose dure, che in buona parte già saprete dal profondo, ma che avevate scordato; ora grazie agli articoli esposti rispolvereremo per re imparare a vivere come è bene che sia.

Occhio alle apparenze, perché molto più di quanto immaginiate le cose sono diverse da come sembrano. Attenzione e Fiducia si, ma ben distribuite.

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